Ultimo aggiornamento 26 minuti fa B. Vergine del buon consiglio

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieLa Legge Merlin che salvò la dignità della donna di ieri. E oggi?

Storia e Storie

La Legge Merlin che salvò la dignità della donna di ieri. E oggi?

Inserito da (Redazione), mercoledì 6 marzo 2019 13:55:01

Di Patrizia Reso

In vista dell'8 marzo, giorno trasformato, dalla cultura patriarcale economica, da Giornata Internazionale della Donna in festa della donna, per svilirne il contenuto, ho pensato di affrontare un tema e, prima di farlo, desidero sottolineare che di "Festa delle donne" ne riconosco una sola, la commedia leggera scritta da Aristofane e andata in scena nel 411 a.C.

Il tema invece è quello delle case di tolleranza. Cosa sono le case di tolleranza, altrimenti dette "case chiuse" e, volgarmente, casini? Sono i luoghi della prostituzione ufficiale e autorizzata, una prostituzione di Stato, legittimata da controlli medici periodici e finalizzata a salvaguardare il pubblico decoro, alias, per intenderci, oggi la periferia di una città. Non c'è nulla di sociale, ma solo finalità ambientali/urbanistiche.

Si vocifera, già da un po', una legge che vada a disciplinare questo settore, riproponendo l'apertura delle "case chiuse". Dato che questo "tipo di imprenditoria" era legalizzato, all'interno delle case vi erano cartelli in cui, oltre ad indicare le tariffe, "pregavano i frequentatori di evitare schiamazzi e rumori inutili", conservando un comportamento sobrio, per "il buon decoro della casa".

I governanti quindi erano in pace con la propria coscienza; il meretricio c'era, ma non si vedeva. Non ha alcun rilievo che le donne fossero schiavizzate dai titolari:" Deve sapere che dormiamo negli stessi letti dove ogni giorno riceviamo i clienti e ogni notte è una tortura, quasi tutte abbiamo incubi e non possiamo dormire per ore e ore. E quando mi sveglio è peggio perché rivedo lo stesso letto, gli stessi mobili, ecc. ecc. I padroni sono degli sporchi individui, i mezzani sono peggio di loro (...)" E' uno stralcio di una lettera, ne ha ricevute a valanga, scritta da una prostituta ad Angela Merlin, la senatrice (una donna, guarda caso!) che, nel 1958, riuscì a fare approvare una legge per la chiusura delle "case chiuse", che erano considerate all'epoca un misto tra vergogna e leggenda (oggi il fenomeno ha proporzioni ancora più drammatiche), nell'Italia proiettata verso il boom economico.

Era un'Italia che si andava sviluppando, economicamente e culturalmente. Era un'Italia diversa da quella di oggi, povera economicamente e culturalmente. Non a caso stiamo assistendo ad un regresso sociale (e non solo), in particolare per la donna, basta considerare il decreto Pillon, la possibilità di lavorare fino al 9° mese di gravidanza, le false notizie relative all'IVG - in netta diminuzione, dati Istat - per affossare l'autodeterminazione della donna, ... e chi più ne ha, più ne metta.

Per terminare, ha sempre valore il vecchio principio economico: "Se non c'è richiesta, non c'è offerta". Difficile trovare sul mercato un prodotto non richiesto, si trattasse anche di un farmaco salvavita. La Merlin non si è risparmiata neppure in questo, "Ah! Questo paese di viriloni che passano per gli uomini più dotati del mondo e poi non riescono a conquistare una donna da soli", ma sosteneva anche, determinata: "Io non ho abolito la prostituzione. Io ho abolito lo sfruttamento di Stato della prostituzione e delle donne e me ne vanto".

 

Citazioni da "Come eravamo. Addio alle case chiuse. 1958", Fabbri Editori

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 107667100

Storia e Storie

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Storia e Storie

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

Storia e Storie

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno