Tu sei qui: Storia e StorieLa Saggezza di un Popolo (23)
Inserito da Antonio Schiavo (redazionelda), lunedì 2 marzo 2015 09:50:49
di Antonio Schiavo
Nonostante le buone intenzioni è trascorso tanto tempo(troppo) dall'ultimo numero di questa rubrica.
Al solito a ricordarmelo è stato un sms del Direttore che mi ha mandato un nuovo proverbio ravellese.
Come a dire: datti da fare, stai venendo meno ad un impegno preso con i nostri lettori.
Non voglio accampare scuse ma un po' sto veramente faticando a trovare modi di dire e proverbi sicuramente autoctoni, un po' mi sono distratto con lo psicodramma della Fondazione.
Cerco di rimediare subito:
Pazze e criature ‘o Pataterno ll'aiuta:
Iddio è sempre pronto ad aiutare i più deboli. A volte anche i più incoscienti.
E'pigliato ‘a pasta d'e surece:
Si è adeguato al peggio,ha preso le peggiori abitudini
Chi de n'ato vole ‘a morte a soja sta'annanz'a porta:
Guai a desiderare il male degli altri,il destino è dispettoso
Avimme fatto comm' a chillo:
Non abbiamo risolto nulla. E'stato tempo perso
Zitte zitte miezz'o mercato:
Segreto di Pulcinella
Si me venite a truvà, tuppuliate cu ‘e piere:
Dove si dichiara un " invidiabile" senso dell'ospitalità :se proprio dovete venirmi a trovare non venite e mani vuote.
Mastu Ciancamillo:ogni parola pusava a cucchiara:
Di chi è non solo logorroico ma anche inconcludente
Cu mico alaje e craje te n'zure:
Da un orecchio mi entra e da un altro mi esce.
Nun attenne:
Si dà un gran da fare, è instancabile
E' ‘nu c..zo chino d'acqua:
E'un ebete irrecuperabile. Se proprio vogliamo dargli un significato più benevolo: è un grande ingenuo.
‘O sazio nun crede a ‘o riuno:
Devi toccare con mano le difficoltà per comprendere quelle degli altri
E' gguaje d'o pignato ‘e sape a cucchiara:
Occorre l'esperienza diretta per capire e fronteggiare le difficoltà e i problemi
Tene cchiù corne de ‘na sporta de maruzze:
Chissà come gli fischiano le orecchie al marito...o alla moglie
Uno è ‘na libbra e n'ato è durece onze:
Questo o quello per me pari sono
Votate de faccia che de culo te saccio
Abbi il coraggio delle tue azioni e di guardare negli occhi il tuo interlocutore
Avimme fatto ‘o viaggio d'o meschino:
La nostra azione è stata infruttuosa, inutile.
(continua...)
Fonte: Il Vescovado
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