Nata a Maiori il 3 gennaio 1922, Maddalena Manzi è l'ultima di cinque figli, tutti passati a miglior vita, ed è la prima centenaria del 2022 nel suo comune di residenza.

Nonna Lena, che oggi festeggia attorniata alla famiglia, è stata concepita a New York, dove il padre aveva lavorato come interprete e capo operaio nei lavori di costruzione di alcuni tratti di ferrovia negli ultimi anni di Ottocento e nei primi del Novecento.

I suoi primi due fratelli militarono, durante l'ultimo conflitto mondiale, il primo, Giuseppe, nell'esercito americano ed il secondo, Antonio, nell'esercito italiano. Fortunatamente non si sono mai dovuti scontrare in armi. Nonna Lena ricorda ancora le lacrime della mamma nel pensare a quei suoi due figli su fronti opposti.

Raggiunta una buona disponibilità economica, il padre decise di ritornare in Italia, nel paese natio di Maiori, dove comprò una piccola proprietà in località S. Maria delle Grazie per continuare la sua esistenza vivendo di rendita. Successivamente - purtroppo - ricorda Maddalena - le rendite si dimostrarono insufficienti, anche in conseguenza della crisi che aveva attraversato il mondo, a cominciare da Wall Street del 1929. Così, subito dopo la seconda guerra mondiale, il nonno vendette la proprietà di Maiori e si trasferirono in una modesta piccola abitazione nella città di Salerno, in Via Fusandola 1.

Tutti i figli iniziarono a lavorare: i primi due in America, mentre lei, la sorella Maria e il fratello Francesco, a Salerno, in modeste attività.

Nel 1941 Maddalena sposa Alfonso Crivelli, insieme al quale ha messo al mondo 5 figli, di cui solo due viventi attualmente. Rimasta vedova a 45 anni, ha accudito i suoi figli con dedizione e spirito di sacrificio fino ai giorni d'oggi.

Nonna Lena vive circondata dall'affetto di 9 nipoti, 9 pronipoti: il primo ha 25 anni, l'ultimo appena 1 anno. Oggi ha spento le candeline, ancora immersa nel clima natalizio, su un goloso panettone al cioccolato.

È un giorno felice per Maiori, che celebra la lunga vita della signora Lena un po' come fosse la nonna di tutti.