«Settembre inizia con una notizia veramente triste: la perdita di un amico. Tale era per me (e io per lui) Franco Pisacane». Il decano dei giornalisti della Costa d'Amalfi, Sigismondo Nastri, ricorda il geometra Francesco Pisacane, scomparso a 75 anni la scorsa notte a causa di un malore fulminante.

«Ogni incontro che avevo con lui sul corso Reginna, e capitava spesso, fino a quando le condizioni di salute non lo hanno bloccato in casa, era per me un'occasione di apprendimento - ricorda Nastri -. Conosceva il territorio, non solo quello urbano, soprattutto quello rappresentato dai monti e dalle colline che lo circondano, come pochi altri: sentieri, anfratti, vegetazione, fauna, caratteristiche geologiche, testimonianze storiche: ruderi di antichi insediamenti e, in particolare, le carcare, retaggio di un'attività antica, per le quali chiedeva adeguata tutela. Amava la caccia, ma - ci teneva a sottolinearlo - la praticava in maniera seria e responsabile«.

L'addio un pezzo di storia di Maiori.«Era un piacere stare a chiacchierare con lui. Ora che se n'è andato, ci viene a mancare un altro pezzo di storia maiorese. Come succede quando perdi un libro raro, che hai molto caro. Perché del passato lontano e recente di questo paese, che amiamo, che lui ha amato, Franco ricordava vicende, aneddoti, tradizioni, personaggi. E senza memoria ci ritroviamo più poveri».

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