Tu sei qui: Storia e StorieMaltempo: i pescatori della Costiera Amalfitana e il rito di «spezzare» le trombe marine
Inserito da (Maria Abate), lunedì 9 settembre 2019 08:57:37
I temporali di fine estate sono forse i più preoccupanti. Sabato mattina a Positano ha imperversato la tempesta e in lontananza è stata avvistata una tromba marina al largo de Li Galli. Le foto di Fabio Fusco ci lasciano incantati e allo stesso tempo ci fanno venire in mente le tradizioni della Costa d'Amalfi.
Anticamente (ma qualcuno continua a farlo ancora oggi), per placare il mal tempo i pescatori provano a "spezzare" la tempesta. Per salvarsi la pelle quando una tromba marina li sorprendeva in mare aperto, i pescatori non si perdevano d'animo e "scioglievano" un nodo delle funi che portavano in barca, per poi pronunciare una sorta di formula magica, probabilmente tratta dai salmi della Bibbia. Un rituale che si tramandano gelosamente da secoli e che mai potrà essere svelato a chi non fa parte della categoria, ma che accomuna un po' tutta la gente del Mar Mediterraneo, insieme a un immenso bagaglio di tradizioni condivise, seppur con qualche modifica territoriale.
In Sicilia, infatti, il rito ricorre in una versione diversa, che riprende comunque il gesto dello "spezzare". I pescatori di Taranto facevano il segno della croce per tre volte in direzione della tromba d'aria e "tagliavano" l'aria nello stesso punto con un coltello dal manico nero, pronunciando frasi dal valore magico.
Riti tra sacro e profano, questi dei pescatori come anche quelli contro il malocchio delle massaie, che non vanno dimenticati.
Fonte: Positano Notizie
rank: 103117107
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...