Tu sei qui: Storia e StorieMilano, 53 anni fa la bomba e la strage in piazza Fontana
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 12 dicembre 2022 11:01:23
Il 12 dicembre 1969 a Milano, nella sede della Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana, esplode una bomba che provoca 16 morti e 98 feriti; analoghi attentati dinamitardi si verificano a Roma nello stesso giorno. È l'inizio della "strategia della tensione", la lunga catena di attacchi terroristici che hanno insanguinato l'Italia negli anni Settanta.
La gravità dell'accaduto spinge il Parlamento a convocarsi il giorno seguente, di sabato, per lo svolgimento di interrogazioni urgenti sugli attentati dinamitardi di Milano e di Roma.
Negli interventi dei deputati emerge la condanna "risoluta e fermissima dell'impiego della violenza", ma anche la percezione che non si tratti di un episodio, bensì di un "germe di avvenimenti tragici per la libertà del nostro paese e per tutto il suo avvenire" (Malagodi), e "che attraverso quelle bombe, quegli attentati e quelle vittime si è voluto suscitare un allarme, uno smarrimento, una esasperazione che portasse ad una crisi e a un crollo delle istituzioni democratiche" (Ingrao). Istituzioni da difendere nel Parlamento:
"È nel Parlamento che si assicurano le condizioni per l'evoluzione democratica del paese, per la preservazione delle istituzioni di libertà e per il cambiamento delle condizioni sociali della libertà, cioè il passaggio da una libertà che riconosce i diritti spesso astratti ad un'altra che, oltre a tale riconoscimento, garantisca anche e sempre più una maggiore eguaglianza sociale" (Orlandi).
Fonte: Positano Notizie
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