Se Adolf Hitler non avesse conquistato il potere il 4 gennaio del 1933, avrebbe lasciato la Germania e si sarebbe ritirato ad Amalfi in solitario esilio. E' quanto si legge nell'articolo "Hitler cancellato dal libro dell'hotel" del "Corriere della Sera" pubblicato il 16 novembre 1987 e dedicato al viaggio del futuro dittatore nella Divina.

Stando all'articolo, Hitler fece tappa ad Amalfi, come un qualsiasi turista tedesco, nel 1929, a sei anni di distanza dal fallito
«putsch di Monaco». A testimoniare questo viaggio è un proponimento in una pagina del «Libro d'oro» dell'albergo «d'Italie et de Suisse», dove il tedesco alloggiava.

Hitler possedeva con sé un piccolo bagaglio contenente una cassettina con tubetti e acquerelli. Nella scheda anagrafica, all'indicazione della professione, segnò «artista».

Alloggiava nella camera numero 4, sul mare, e passava molte ore al balcone, contemplando le bellezze naturali della Costiera Amalfitana. Rimase in albergo alcune settimane prima di tornare in Germania e continuare il piano che lo avrebbe portato a diventare Führer nel 1934. Il resto è storia.