Tu sei qui: Storia e StorieNeonato rapito al “Ruggi”, Polichetti (Fials): «Sicurezza ai minimi storici, Longo e Maiorino si dimettano»
Inserito da (ranews), sabato 5 maggio 2018 18:24:09
«Un bambino è scomparso dall'ospedale di Salerno: chi ha sbagliato deve pagare davvero». Si esprime così Mario Polichetti, dirigente della Fials Medici di Salerno, sull’increscioso fatto di cronaca che da stamani ha messo sotto i riflettori - in maniera negativa – l’ospedale "Ruggi d’Aragona" di Salerno. Ieri sera, infatti, intorno alle 21, una donna di nazionalità straniera, il cui figlio era trattenuto su disposizione del Tribunale in Terapia Intensiva Neonatale, dopo aver allattato, si è allontanata portando con sé il neonato, riuscendo ad eludere senza problemi la sorveglianza del personale di turno.
«Come si fa a portare via un bambino da un ospedale senza che nessuno se ne accorga? – tuona Polichetti -. Questo episodio dimostra il livello di sicurezza che c'è nella struttura di via San Leonardo. In pratica, si potrebbe arrivare in corsia con una pistola, nascondere una dose di droga o perfino parcheggiare una bomba carta. Che modo è questo di gestire la sanità pubblica e difendere l'incolumità dei pazienti?».
Per il dirigente Fials, la vicenda «non può passare sotto silenzio. La politica prenda provvedimenti e la magistratura indaghi sulle eventuali responsabilità di chi ha sbagliato. Stavolta a pagare non devono essere solo medici e infermieri, ma anche i manager, quei colletti bianchi stipendiati per migliaia di euro al mese che invece di pensare a cose serie vietano ai lavoratori anche la pausa caffé».
«Longo e Maiorino devono dimettersi - chiosa Polichetti -. Se non lo faranno, spero che siano sollevati dai rispettivi incarichi. Nel frattempo, preannuncio che valuterò personalmente l'ipotesi di costituirmi parte civile in un eventuale processo sul caso e denunciare i vertici dell'azienda per quanto accaduto. Non bastano le commissioni d'inchiesta interne che poi insabbiano tutto una volta si spegneranno i riflettori sulla vicenda».
Leggi anche:
Salerno: rapisce neonato dalla Terapia intensiva e fugge indisturbata
Fonte: Il Portico
rank: 1048227108
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...
ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...
«Un incontro che porto nel cuore, un sorriso che non dimenticherò mai.» Con queste parole, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha voluto ricordare Papa Francesco, scomparso oggi, condividendo una foto che lo ritrae nella maestosità della Basilica di San Pietro, durante un momento di raccoglimento...