Tu sei qui: Storia e StorieNuove scoperte archeologiche nel Salernitano: rinvenute resti di tombe e case nell'antica Nuceria
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 27 giugno 2023 08:52:16
Nuove scoperte nel territorio dell'antica Nuceria. Durante le indagini archeologiche preventive connesse ai lavori in corso per il potenziamento del metanodotto Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni da parte di Snam, tra i comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio sono venute alla luce importanti evidenze archeologiche che offrono nuovi elementi di conoscenza del territorio della città antica di Nuceria Alfaterna.
In più aree sono stati individuati solchi di coltivazione che testimoniano un intenso e diffuso sfruttamento agricolo in età romana ma anche nelle epoche successive.
Le aree erano utilizzate anche a scopi artigianali come documentano gli scarti litici e le tracce di piani di cottura e lavorazione messe in luce in più settori di indagine.
La fitta frequentazione è confermata anche dal rinvenimento di diversi battuti stradali e di strade realizzate con ciottoli e ghiaia riferibili a più epoche storiche.
Al periodo precedente l'eruzione del 79 d.C. risalgono i resti di muri intonacati pertinenti agli ambienti probabilmente di una villa rustica. Invece all'età tardo-antica dovrebbero datarsi i resti di una capanna, sul modello della cosiddetta long house, di dimensioni strette e lunghe ricostruita sulla base delle buche di palo. Non da ultimo si segnala anche la presenza di un gruppo di sepolture a cassa litica di cui non è ancora possibile definire la precisa cronologia.
"La ricerca sul campo procede alacremente grazie a una squadra di specialisti della Sogearch coordinati dalla dott.ssa Simona Di Gregorio della Soprintendenza - dichiara il soprintendente Raffaella Bonaudo - e al gruppo di lavoro proprio in questi giorni si è aggiunta anche un'antropologa per effettuare analisi più approfondite sui resti ossei rinvenuti. I rinvenimenti sono il frutto di una ricerca scrupolosa sul territorio, attraverso la quale risulta evidente come l'archeologia sia finalizzata non al mero recupero ma alla ricostruzione di tutti gli aspetti sociali, economici e antropologici che hanno caratterizzato nel tempo l'interrelazione tra uomo e il suo territorio".
Nel contempo la ricerca, impostata secondo una corretta metodologia scientifica, consente anche la prosecuzione dei lavori di posa del metanodotto a riprova del fatto che lavorando in sinergia possono coesistere le esigenze della tutela del patrimonio e quelle dell'efficientamento energetico.
Leggi anche:
Archeologia, sorprese dalla necropoli di Pontecagnano: alla luce una tomba a camera dipinta
Fonte: Il Portico
rank: 1098114106
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
Cherubino Lucibello, il più anziano cittadino di Amalfi, ha raggiunto oggi lo straordinario traguardo dei 103 anni, confermandosi un simbolo di resilienza e longevità per l'intera comunità. Con un post sui social, il Comune di Amalfi ha voluto rendere omaggio a Cherubino: "🎂 Se l'elisir di lunga vita...
Ieri, una storia raccontata da Domenico Iannacone, giornalista Rai originario di Torella del Sannio, è diventata virale, raggiungendo milioni di persone sui social network. Si tratta della vicenda di una giovane ragazza peruviana, identificata come M., che ha vissuto un episodio di ingiustizia durante...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...