Ultimo aggiornamento 38 minuti fa S. Marco evangelista

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StoriePadula: durante lavori scoperta necropoli del IV secolo a.C.

Storia e Storie

Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati man

Padula: durante lavori scoperta necropoli del IV secolo a.C.

Nell'area in questione, ubicata nelle vicinanze della Certosa di San Lorenzo, non erano mai state segnalate evidenze archeologiche e, pertanto, sul sito non risultano vincoli culturali.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 6 febbraio 2025 08:13:43

Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici.

Nell'area in questione, ubicata nelle vicinanze della Certosa di San Lorenzo, non erano mai state segnalate evidenze archeologiche e, pertanto, sul sito non risultano vincoli culturali.

Tuttavia, nel corso delle attività edili sono affiorati frammenti archeologici appartenenti ad antiche sepolture su gran parte dell'area di cantiere, lasciando scorgere in sezione, all'interno dello scavo, la presenza di numerose tombe cosiddette "alla cappuccina", parzialmente distrutte dall'attività dei mezzi meccanici.

L'area interessata è stata, dunque, sottoposta a sequestro preventivo su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, anche al fine di impedire l'ulteriore distruzione delle evidenze archeologiche e per consentire alla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino lo studio e l'esame delle sepolture danneggiate e parzialmente visibili.

Nella circostanza sono state denunciate all'autorità giudiziaria lagonegrese quattro persone, rispettivamente proprietario del fondo e committente dei lavori, amministratori dell'impresa esecutrice delle opere e direttore dei lavori, per i reati di concorso nel danneggiamento e distruzione di manufatti archeologici, nonché omessa denuncia alle competenti autorità di tutela.

Come disposto dall'A.G. di Lagonegro, la Soprintendenza di Salerno ha intrapreso le previste attività di verifica e scavo stratigrafico sull'area in sequestro, rilevando la presenza di circa 20 antiche sepolture, tra quelle parzialmente distrutte e visibili in sezione ed altre emerse nel corso delle attività.

All'esito di un primo intervento scientifico sono stati recuperati, su tutta l'area in sequestro, circa 200 reperti archeologici di elevato valore storico-archeologico, del valore economico di oltre 1.000.000.000 (milione) di euro, tra cui crateri, lekythos, lebete e pelike a figure rosse, piatti e skiphos a vernice nera, stamnos, unguentari, ollette, guttus, lucerne, armi, elementi in piombo costituenti 2 spiedi completi di tripode (utilizzati per il rito funebre), fibule, un cinturone in bronzo da guerriero, monete, tutti oggetti facenti parte dei corredi funerari delle antiche sepolture.

Nel corso dello scavo scientifico di una delle tombe è stata inoltre recuperata una tegola in terracotta con una particolare incisione raffigurante un uomo a cavallo, definita dagli archeologi un "unicum" tra i rinvenimenti archeologici rinvenuti nella zona del Vallo di Diano, che pertanto sarà presto oggetto di mirate e approfondite analisi.

Dai primi esami è emerso che le antiche sepolture sono parte di una più ampia necropoli databile al V-IV secolo a.C., caratterizzata da un complesso di tombe a cappuccina, a fossa e a incinerazione, molte delle quali ancora integre, con all'interno ricchi corredi funerari, tra cui vasellame di pregio policromo, parte del quale probabilmente decorato dal famoso ceramografo greco Assteas, attivo a Paestum intorno al 350-330 a.C.

Il materiale recuperato, nonché l'intera area ancora in sequestro, saranno sicuramente oggetto di ulteriori indagini scientifiche da parte della competente Soprintendenza, in collaborazione con la Procura di Lagonegro e il Nucleo TPC di Napoli, al fine di verificare l'esatta consistenza dei danni arrecati al sito e di accertare l'esatta estensione della necropoli scoperta, attualmente sottoposta ad attenta attività di controllo e vigilanza da parte dell'Arma territoriale di Salerno e Sala Consilina.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 102327103

Storia e Storie

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Storia e Storie

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

Storia e Storie

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

Storia e Storie

Il saluto del sindaco di Ravello a Papa Francesco, guida spirituale e uomo di pace

«Un incontro che porto nel cuore, un sorriso che non dimenticherò mai.» Con queste parole, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha voluto ricordare Papa Francesco, scomparso oggi, condividendo una foto che lo ritrae nella maestosità della Basilica di San Pietro, durante un momento di raccoglimento...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno