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Palermo, 32 anni fa la strage di via d'Amelio. L'Italia ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta

Sei uomini dello Stato che hanno sacrificato la loro vita in nome della legalità, della libertà e della democrazia

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 19 luglio 2024 09:21:51

Il 19 luglio del 1992 in via D'Amelio, a Palermo, i poliziotti Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Eddi Walter Cosina, Emanuela Loi furono uccisi insieme al magistrato Paolo Borsellino. Per ucciderli, la mafia utilizzò utilizzati ben 90 chilogrammi di esplosivo, posizionato all'interno di un'anonima Fiat 126 rubata, parcheggiata in Via D'Amelio a Palermo.

Alle ore 16:59, la bomba posizionata all'interno dell'autovettura scoppiò prendendosi la vita del magistrato antimafia e dei cinque agenti della sua scorta. Sei uomini dello Stato che hanno sacrificato la loro vita in nome della legalità, della libertà e della democrazia.

"Il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia e la legalità - spiega in una nota la premier Giorgia Meloni - rimangono un faro di speranza e determinazione per tutti noi. È nostro dovere onorare la loro memoria continuando a combattere ogni forma di criminalità e difendere i valori di giustizia e libertà per i quali hanno dato la vita.

Il Governo italiano è fortemente impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata. Per noi la lotta alla mafia è una priorità assoluta, e non smetteremo mai di combattere per una società libera dalla paura e dall'oppressione mafiosa.

La loro eredità ci spinge a rinnovare il nostro impegno nella costruzione di una società più giusta e sicura.
L'Italia non dimentica".

Fonte: Positano Notizie

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Paolo Borsellino Paolo Borsellino
Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta

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