Ultimo aggiornamento 8 ore fa B. Vergine del buon consiglio

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StoriePompei, avviati nuovi scavi nell'area centrale del sito archeologico

Storia e Storie

Pompei, sito archeologico, scavi, cultura, storia

Pompei, avviati nuovi scavi nell'area centrale del sito archeologico

Lo scavo è ancora all'inizio, ma cominciano già ad affiorare le creste murarie dei piani superiori degli edifici antichi, tra cui una casa, trasformata nelle sue ultime fasi in fullonica (lavanderia) e scavata già intorno al 1912, e una casa con forno e cella superiore

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 27 febbraio 2023 14:43:57

A Pompei, si sta nuovamente scavando in un'area estesa per circa 3.200 mq, quasi un intero isolato della città antica sepolta nel 79 d.C. dal Vesuvio. Il progetto si inserisce in un più ampio approccio che, sviluppato durante gli anni del Grande Progetto Pompei, mira a rettificare e risolvere i problemi idrogeologici e conservativi dei fronti di scavo, ovvero il confine tra la parte scavata e quella inesplorata della città antica. Quest'ultima ammonta a circa 15 ettari di isolati e case ancora sepolti sotto lapilli e cenere, quasi un terzo dell'abitato antico.

 

L'impostazione del nuovo scavo, ubicato nell'Insula 10 della Regio IX, lungo Via di Nola, è dunque la stessa già attuata nello scavo della regio V durante gli anni 2018-2020 che, sotto la direzione dell'allora direttore, Massimo Osanna, ha visto emergere la casa di Orione, la casa con Giardino e il Themopolium. Oltre a migliorare le condizioni di conservazione e tutela delle strutture millenarie attraverso una sistemazione dei fronti di scavo, da sempre elementi di vulnerabilità a causa della pressione del terreno sui muri antichi e del deflusso delle acque meteoriche, i nuovi scavi si avvalgono dell'impiego delle diverse professionalità dell'archeologia, tra cui archeologi, archeobotanici, vulcanologi numismatici, topografi antichi, oltre ad architetti, ingegneri e geologi, per trarre il massimo di informazioni e dati dalle operazioni di indagine stratigrafica.

 

"Scavare a Pompei è un'enorme responsabilità - dichiara il direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel -. Lo scavo è un'operazione non ripetibile, quello che è scavato lo è per sempre. Perciò bisogna documentare e analizzare bene ogni reperto e tutte le relazioni stratigrafiche e pensare sin da subito a come mettere in sicurezza e restaurare quello che troviamo."

 

Lo scavo è ancora all'inizio, ma cominciano già ad affiorare le creste murarie dei piani superiori degli edifici antichi, tra cui una casa, trasformata nelle sue ultime fasi in fullonica (lavanderia) e scavata già intorno al 1912, e una casa con forno e cella superiore. Nei livelli ancora più alti, gli archeologi hanno documentato una serie di buche praticate nel terreno in anni forse più recenti e presumibilmente funzionali all'utilizzo agricolo del terreno o forse legati alle attività di cava di lapilli che subì l'area in epoca moderna. Vedute sette-ottocentesche mostrano come il plateau al di sopra degli scavi fosse adibito a diverse coltivazioni agricole, tra zone boscose e edifici rurali e serre di agricoltori erano ancora presenti fino al 2015. Un paesaggio, quello storico dei decenni della riscoperta di Pompei, che il Parco vuole valorizzare e raccontare anche attraverso un altro progetto che punta alla riqualificazione delle aree verdi del sito e dei suoi dintorni. Proprio in queste settimane è in corso la procedura di selezione di un partner per la coltivazione dei vigenti del Parco nell'ambito di un partenariato pubblico-privato, che prevede l'ampliamento delle aree coltivate, e in futuro anche la messa a regime di uliveti, frutteti e orti sociali.

 

"La dimensione di una catastrofe si misura anche a seconda della possibilità di dimenticarla, di farla cadere nell'oblio - commenta il direttore - E quel paesaggio di coltivazioni, boschi e pascoli che nasce nei secoli dopo l'eruzione sul sito dell'antica città, è come un piccolo conforto rispetto alla tragedia terribile del 79 d.C. che distrusse l'intera città di Pompei in due giorni. La memoria della tragedia svaniva, la vita tornava. Tant'è vero che dopo l'inizio degli scavi, nel 1748, ci vollero 15 anni per capire che si stava scavando a Pompei e non a Stabia." ​

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 108327102

Storia e Storie

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Storia e Storie

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

Storia e Storie

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

Storia e Storie

Il saluto del sindaco di Ravello a Papa Francesco, guida spirituale e uomo di pace

«Un incontro che porto nel cuore, un sorriso che non dimenticherò mai.» Con queste parole, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha voluto ricordare Papa Francesco, scomparso oggi, condividendo una foto che lo ritrae nella maestosità della Basilica di San Pietro, durante un momento di raccoglimento...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno