Ultimo aggiornamento 3 minuti fa S. Priscilla martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieScoperta la prima opera di Leonardo Da Vinci: appartenne a una famiglia nobile di Ravello

Storia e Storie

Scoperta la prima opera di Leonardo Da Vinci: appartenne a una famiglia nobile di Ravello

La quadrella arrivò alla nobile famiglia Fenicia di Ravello nel 1499 dalle mani di Giovanna D'Aragona che presumibilmente l'aveva ricevuta in regalo da Leonardo

Inserito da (redazionelda), giovedì 21 giugno 2018 18:18:24

Un'opera dal valore inestimabile. La prima opera pittorica realizzata da Leonardo Da Vinci e la prima da lui firmata. E' datata aprile 1471. E' l'Arcangelo Gabriele, realizzato su una quadrella, piastrella in terracotta invetriata prodotta verosimilmente da un giovanissimo Leonardo poco più che 18enne nella fornace del nonno a Bacchereto.

E' stata presentata per la prima volta in anteprima mondiale a Roma, presso la stampa estera, dopo anni di studi, prove scientifiche e artistiche che ne hanno accertato la paternità. Il professor Ernesto Solari, noto studioso di Leonardo: "Non sappiamo se ne avesse fatte altre prima, ma è la prima in assoluto che abbiamo oggi, quindi un'opera straordinaria che va a colmare una lacuna. Il nostro cliché mentale è quello di un Leonardo della Gioconda, del Cenacolo, delle opere della maturità. Ma della sua giovinezza non abbiamo riferimenti se non un disegno del '73".Secondo il professor Solari si riconoscono anche i segni che apparterranno al Leonardo maturo, nei riccioli e nel tratto mancino della mandibola e del collo. Ma non solo: la quadrella sarebbe il primo autoritratto di Leonardo, che si ritrae come Arcangelo Gabriele, un classico dell'iconografia dell'epoca.

E le ali di pavone indicano il sacro, l'immortalità. C'è anche un piccolo rebus che lo confermerebbe, vista l'indicazione della data di nascita del genio, 1452. Sulla mandibola è mimetizzata la firma "da Vinci lionardo" accanto alla data 1471 e sul bordo inferiore la sigla LDV ib a indicare le iniziali e la sua origine "Lionardo Da Vinci di Vinci". L'autenticazione e l'attribuzione al maestro è arrivata anche grazie allo studio della dottoressa Ivana Rosa Bonfantino: "Io da grafologa ho dovuto studiare per anni la scrittura di Leonardo prima di dire che quella firma e quegli scritti che si presentano sul volto sono attribuibili a Leonardo giovane". La quadrella arrivò alla nobile famiglia Fenicia di Ravello, in Campania, nel 1499 dalle mani di Giovanna D'Aragona che presumibilmente l'aveva ricevuta in regalo da Leonardo. Ma c'è un buco storico di 20 anni da quel 1471. La speranza degli studiosi è che se ne interessi lo Stato, e l'opera finisca in un museo come patrimonio italiano e testimonianza del percorso di Leonardo.

Intanto una copia sarà esposta dal 22 giugno al Museo Leonardo Da Vinci Experience di Roma accanto a una macchina per fare quadrelle realizzata e progettata dallo stesso Leonardo, esperto e appassionato anche di maioliche.

Fonte: Adnkronos

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 102647105

Storia e Storie

Storia e Storie

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...

Storia e Storie

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

Storia e Storie

Scala, il legame dell'antico borgo con il Crocifisso in un documento del Comune di Ravello

Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...

Storia e Storie

Goldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni

di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno