Tu sei qui: Storia e StorieSono nato in Italia e sono il padre di Aylan
Inserito da (admin), martedì 8 settembre 2015 17:15:01
Raffaele Pisani, Napoletano a Catania, come ama definirsi, è un poeta conosciuto da molti per aver tradotto i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni in lingua Napoletana. Raffaele ci ha inviato questo suo pensiero a cui non siamo in grado di aggiungere nulla se non un grazie per averlo condiviso con noi: "Sono nato in Italia e sono il padre di Aylan, il piccolo profugo siriano scappato dal paese in guerra e restituito morto dal mare che lambisce la spiaggia di Bodrun, paradiso turistico della Turchia. Sono nata in Inghilterra, e sono la madre di Aylan, il bambino con la maglietta rossa trovato a faccia in giù da un poliziotto sulla sabbia di Bodrun. Sembrava dormisse il mio bambino, ma il suo corpicino era immobile nel sonno della morte. Sono nato in America, e in Cina, e in India, e in Francia, Germania, Spagna, Danimarca. Olanda e in tutte le altre nazioni della terra, e in tutte le altre galassie dell'universo, e sono il nonno, la nonna, lo zio, la zia, il fratello, la sorella, il compagno di scuola, il cugino e la cugina di Aylan, il bambino siriano che le onde pietose e piangenti hanno adagiato sulla spiaggia di Bodrun, ma nessuno di noi era lì a piangere l'innocenza del piccolo martire crocifisso e calpestato dall'indifferenza e dagli egoismi dei potenti. Sono nato in una nazione che tutti dicono sia civile. Ed ora vado a poggiare il mio corpo sul comodo letto della mia comoda casa e porto con me negli occhi, nel cuore e nella mente l'immagine del piccolo Aylan riportato dal mare, con la faccia in giù sulla sabbia appena lambita dall'acqua. Sembrava dormisse il bimbo siriano con la maglietta rossa e le braccia abbandonate, quel bimbo che appartiene a tutti noi, a tutti noi che siamo responsabili e colpevoli della sua morte; a tutti noi che dovremmo avere il coraggio di vergognarci, a tutti noi che non siamo degni di guardarci negli occhi e non siamo degni di guardare negli occhi i nostri bambini così fortunati, ma spesso anche così soli per il nostro modo di essere genitori distratti ed egocentrici. Sembrava dormisse il piccolo Aylan quando il buon poliziotto lo ha alzato dalla sabbia bagnata e lo ha stretto al suo petto di uomo pietoso, e gli ha donato quell'ultima carezza necessaria per un "visto" che lo ha portato in un luogo dove non esistono frontiere, né guerre, né ingiustizie!" Raffaele Pisani, napoletano a Catania www.raffaelepisani.it
Fonte: Booble
rank: 10742103
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...