Tu sei qui: Storia e StorieUna settimana ad Amalfi per lo scrittore Nicola Pesce: «Grazie Paola, è un regalo che non dimenticherò mai»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 28 novembre 2024 13:45:17
A volte, la gentilezza viene ripagata in modi che non si potrebbero mai immaginare. Lo scrittore Nicola Pesce, classe 1984, ha vissuto un'esperienza unica ad Amalfi, frutto di un semplice scambio umano con una donna di nome Paola, proprietaria di un piccolo negozio del posto.
"Ogni anno, quando passo per Amalfi, ho una mia tradizione: prendo un cuoppo di frittura sempre nello stesso negozietto", ha raccontato lo scrittore il 24 novembre scorso in un post affidato a Facebook. La sua discrezione, il sorriso gentile e la pazienza non sono passati inosservati. E così, Paola decise un giorno di offrirgli il pranzo, colpita dal suo modo di fare.
Pesce, profondamente grato, ricambiò il gesto inviandole due libri con dedica. "Non mi aspettavo nulla in cambio", ha spiegato lo scrittore. Ma quella piccola attenzione diede vita a un'amicizia sincera che si concretizzò in un invito inaspettato: "Perché non vieni a trascorrere una settimana nella mia casa ad Amalfi quest'inverno?".
All'inizio esitante, Pesce accettò solo dopo aver compreso la genuinità dell'offerta. "Non era una frase di cortesia: le faceva piacere", ha osservato. Partito senza aspettative, si preparò a trovare una sistemazione modesta. "Ero già troppo felice del gesto per aspettarmi altro", ha confessato.
Ma ciò che trovò lo lasciò senza parole: "Era la casa più bella di tutta Amalfi, affacciata sul mare d'inverno in tempesta, con le luci notturne che si accendevano lungo la montagna. Non potevo credere che tutto questo fosse per me".
Durante quella settimana, Pesce ha riscoperto una sensazione che credeva perduta: "Mi sono sentito una persona vera, come accadeva ai miei genitori quando il mondo era ancora un bel posto. Le amicizie nascevano spontanee, semplicemente vivendo".
Nicola conclude il suo racconto con un ringraziamento speciale a Paola: "Grazie per avermi regalato non solo una settimana ad Amalfi, ma anche una nuova speranza nel genere umano".
Amalfi, con la sua bellezza e il calore delle sue persone, si conferma ancora una volta un luogo unico al mondo.
Fonte: Il Vescovado
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