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Svizzera, multa, social, critico d'arte, politica

Vittorio Sgarbi multato al confine con la Svizzera, il critico d'arte si difende: «Trattato come un criminale»

Sgarbi ha pagato la multa e, poco dopo, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un video in cui si scaglia contro la Svizzera

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 9 agosto 2022 08:37:20

Vittorio Sgarbi è stato multato vicino Chiasso, al confine con la Svizzera. Come riporta Il Corriere della Sera, il critico d'arte, che alcune ore prima era stato presente al Festival cinematografico di Locarno, era a bordo della sua auto, guidata dal suo autista, che è stata sorpresa mentre superava una colonna di auto ferme a causa del traffico azionando la luce lampeggiante blu.

La vicenda, confermata anche dalla polizia del Canton Ticino, è costata al critico una multa di 500 franchi "per abuso di luci blu prioritarie", cifra che corrisponde più o meno a 500 euro. Tale multa, pagata da Sbarbi, è in realtà una cauzione: le autorità cantonali dovranno adesso calcolare l'esatto ammontare della sanzione.

Dopo l'accaduto, Sgarbi ha pubblicato sulla propria pagina Facebook due video in cui si scaglia contro la Svizzera, dichiarando: «Con la Svizzera ho chiuso. Si può stare nella propria vita senza andare in Svizzera. Non ci andrò più. Sulle auto della polizia ticinese c'è scritto: "Per un Ticino più sicuro e accogliete". Più sicuro forse, più accogliente no».

Intervistato dal Cdt, il critico d'arte ha rincarato la dose: «Lo ribadisco: non verrò mia più in Svizzera. È stato mancato rispetto per il Parlamento italiano. Gli agenti sono stati arroganti e prepotenti. Sono stato trattato come un criminale. Io ero venuto per omaggiare la Svizzera».

Foto: Vittorio Sgarbi

Fonte: Positano Notizie

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