La slot machine ha una storia particolare, come tutti gli oggetti creati dall’essere umano è bello conoscerne le curiosità. Nata nel 1895 la prima slot machine viene accesa a San Francisco da un meccanico bavarese: Charles Fey. Fey è un giovane immigrato tedesco in forza alla Electric Work Company è proprio in questa azienda che verranno prodotte le prime parti meccaniche della curiosa macchina. Protagonista di storie e romanzi, articoli di cronaca e persino film la slot machine è una qualcosa di molto americano. In Europa se ne trovano davvero pochissime. Basta pensare che le slot vlt piú popolari in italia sono completamente digitali. Le prime slot machine apparse sul mercato mondiale Le prime slot machine comparse sul mercato avevano cinque bobine rotanti ed erano meccaniche, illuminate a corrente elettrica e non avevano nessun controllo. Dopo anni da 5 si passa a 3 bobine e cambia la possibilità di vincere, tutto è gestito dalla legge della probabilità. Infatti la possibilità di sbancare la macchina, nonostante i sogni dei più, è sempre stata molto bassa.
La slot machine in Italia: una avventura recente
Prima degli anni ‘90 in Italia le slot erano sconosciute ai più po è stato un vero e proprio boom grazie alle VLT e ai videopoker. Ad oggi il mondo legale del gioco vanterebbe circa 458mila slot, numero destinato sicuramente ad aumentare. In Italia, anche se pochi lo sanno, vantiamo il primato europeo per la presenza di slot e alti totem nei luoghi di gioco fisico e, abbiamo, moltissime realtà digitali. Attualmente esiste una slot ogni 143 abitanti: una densità tremenda. Un business milionario.
Slot e VLT: le differenze principali
Spesso si confondono slot machine e VLT in realtà sono strumenti differenti. Infatti le
Video Lottery Terminal vengono indicate con l’acronimo VLT ed è un ottimo mix tra gioco fisico e digitale. Le slot machine, tanto amate dagli italiani, sono apparecchi che danno la possibilità, ad ogni giocatore – a fronte dell’inserimento di qualche euro, di tentare di azzeccare la combinazione vincente dunque vincere. La vincita come ben sappiamo è in denaro. Intanto è bene ricordare che mai nulla è certo ed infatti il ritorno sul pagamento, noto agli esperti come RTP determina cosa arriverà ai giocatori. Spesso il ritorno però è molto basso. Esiste poi una evoluzione digitale, gettonatissima in Italia, si tratta di slot machine online molto facili da trovare che, a differenza di quelle fisiche, garantiscono la privacy e tempi di gioco comunque non troppo stretti. Online però vige un rigidissimo controllo della cifra investita ed è anche per questo che, ormai da tempo, gli italiani prediligono la versione digitale da quella fisica. Le VLT invece sono macchine da gioco molto più recenti nate solo nel 2008 sebbene siano diffusissime. Le VLT non hanno un software che gestisce il gioco ma sono collegate alla rete e lavorano attraverso i vari server. E’ il potenziale di casualità presente nelle VLT che attira moltissimi appassionati.
Slot machine: perché piacciono
Le slot machine fisiche ma in particolare quelle digitali piacciono moltissimo. I motivi sono semplici. Oggi le slot sono veramente curiose e divertenti e sono persino dedicate. Quelle dedicate agli sport sono certamente le più amate: il mondo dello sport e dei suoi campioni attira un pò tutti ed allora ecco che calciatori, tennisti, rugbisti, cestisti, pallavolisti e tanti altri diventano protagonisti delle slot. Tra le slot più note, Tennis Stars generata per gli amanti del tennis mentre Top Trumps Football Stars, dedicata al calcio. Dopo lo sport ecco le slot dedicate a notissime serie tv: non poteva mancare quella dedicata a Game of Thrones, con una grafica capace di far sognare i fan e gli amanti della serie notissima. Infatti basta dare uno sguardo per capire come siano ritenuti importanti protagonisti come Cersei Lannister, Daenerys Targaryen o simboli di ciascuna casata. In particolare al di fuori del BelPaese esistono centinaia di proposte slot dedicate a tantissime serie tv o cinema.
Slot machine: fenomeno che non si ferma
Il fenomeno delle slot machine non si ferma: anzi il business cresce, basta pensare che nel sud si gioca tantissimo, Napoli e Palermo sono le capitali delle slot legali e talvolta no. Poi ovviamente non possono mancare Roma, Torino e Milano dove talvolta si giova persino per noia. I dati esatti li si possono trovare in un rapporto che ogni anno, puntualmente viene generato dal Gruppo Gedi in collaborazione con l’Espresso da parte di Dataninja e Effecinque, due società che si occupano di data-driven e che sono ormai attive dal 2012.
Oltre le slot: idee made in Italy
Le slot si sa sono da sempre osservate moltissimo: accade che intorno ad esse ci siano infiltrazioni di vario genere ma succede anche che il business possa non essere ritenuto etico ed allora c’è chi prova a ottenere ottimi successi anche senza le slot. Possibile? Di recente a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze al posto di un bar con delle slot machine, ora c’è una libreria aperta al pubblico. Oltre a questa idea esiste tanto altro di alternativo al gioco capace di regalare ugualmente l’adrenalina ricercata.