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Notizie Costiera Amalfitana

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Storia e Storie

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Storia, Emancipazione, Donne, Codice Penale, Matrimonio Riparatore

Franca Viola: la prima donna a rifiutare il "matrimonio riparatore"

Era il 26 dicembre 1965 quando la giovane Franca Viola venne rapita da Filippo Melodia

Inserito da (Admin), giovedì 26 dicembre 2024 09:05:16

Il 26 dicembre 1965, a soli 17 anni, Franca Viola fu rapita nella sua città natale, Alcamo, in Sicilia, da Filippo Melodia, insieme a 12 complici. Durante la sua prigionia, durata otto giorni, subì abusi fisici e sessuali. Nonostante ciò, Franca fu la prima donna italiana a rifiutare pubblicamente il matrimonio riparatore, un'usanza che avrebbe legalmente cancellato i crimini commessi contro di lei secondo il codice penale...

Si amplia la fruizione del sito con la riapertura di vicoli della città antica e del Termopolio della Regio V

Pompei, agli scavi emerge un salone colonnato con affreschi di particolare pregio

A Capodanno apertura straordinaria di tutti i siti della Grande Pompei

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 23 dicembre 2024 15:32:51

Continuano le attività di scavo nei cantieri di Pompei anche durante le festività natalizie. Dalla Regio IX, 10 gli ultimi rinvenimenti di nature morte in uno degli ambienti in corso di scavo. In uno degli ambienti di ricevimento della grande casa con affreschi in secondo stile, sta emergendo un oecus (salone) colonnato con affreschi di particolare pregio. Nel registro superiore della parete, dietro ad un colonnato in...

Un presepe che racconta arte, storia e fede a Positano

Positano, inaugurato il presepe di Giacomo Palladino: un viaggio tra Vangelo e storia dell’arte

Lo scorso 18 dicembre, nell’oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe di Giacomo Palladino. Un’opera straordinaria che attraversa secoli di arte e cultura, raccontando il Vangelo della Natività con citazioni pittoriche e simboli di amicizia, pace e amore per la natura.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 21 dicembre 2024 09:46:20

Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività: è un compendio vivente di storia dell'arte, un racconto che unisce secoli di cultura europea, dalla raffinatezza gotica...

Cherubino Lucibello, testimone di un secolo e 3 anni di storia amalfitana

Amalfi celebra i 103 anni di Cherubino Lucibello

Il cittadino più longevo di Amalfi, nato il 19 dicembre 1921, ha festeggiato il traguardo dei 103 anni. Un esempio di longevità legata alla tradizione e alla resilienza della Costiera Amalfitana

Inserito da (Admin), giovedì 19 dicembre 2024 17:18:08

Cherubino Lucibello, il più anziano cittadino di Amalfi, ha raggiunto oggi lo straordinario traguardo dei 103 anni, confermandosi un simbolo di resilienza e longevità per l'intera comunità. Con un post sui social, il Comune di Amalfi ha voluto rendere omaggio a Cherubino: "🎂 Se l'elisir di lunga vita risiede anche nel rosso rubino di un buon bicchiere di vino allora non possiamo far altro che unirci al brindisi per il...

Una storia di solidarietà quotidiana raccontata dal giornalista Domenico Iannacone

“La ragazza del treno”: il racconto di Domenico Iannacone che ha commosso e indignato il web

Durante un viaggio in treno, una giovane ragazza viene multata ingiustamente per un abbonamento ritenuto non valido. Grazie all’intervento di Domenico Iannacone, la vicenda si conclude con un messaggio di speranza, ma anche con un velo di amarezza per le ingiustizie della vita

Inserito da (Admin), giovedì 19 dicembre 2024 10:17:16

Ieri, una storia raccontata da Domenico Iannacone, giornalista Rai originario di Torella del Sannio, è diventata virale, raggiungendo milioni di persone sui social network. Si tratta della vicenda di una giovane ragazza peruviana, identificata come M., che ha vissuto un episodio di ingiustizia durante un viaggio in treno verso Roma. Secondo il racconto, la ragazza, studentessa del primo anno di Accademia della Moda, viaggiava...

Santa Lucia, Sant'Aniello, forbice, coltello, tradizione, donne incinte

“A Santa Lucia e a Sant’Aniello né forbice né coltello”: così le nonne mettono in guardia le donne incinte

“A Santa Lucia e a Sant’Aniello né forbice né coltello”. Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 13 dicembre 2024 07:09:20

"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza un arto. Ma Santa Lucia è anche la protettrice della vista: si tramanda, infatti, che alla sua morte, durante le persecuzioni...

Un nuovo studio sugli Scavi di Pompei riapre il dibattito sulla data dell’eruzione del Vesuvio e solleva interrogativi sui cambiamenti climatici e le pratiche agricole nel mondo antico.

L’ultimo giorno di Pompei, nuovo studio: «Non si può escludere la data del 24 agosto 79 d.C. tramandata da Plinio»

Un recente studio pubblicato sull’E-Journal degli Scavi di Pompei suggerisce che la data dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., tramandata da Plinio il Giovane, non possa essere esclusa. Lo studio esplora anche i cambiamenti climatici e le diversità nelle pratiche agricole nel mondo antico, sollevando nuovi interrogativi sulla storia e sull'ambiente.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 12 dicembre 2024 12:05:38

La data dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi. Plinio il Giovane, testimone diretto del disastro, la colloca nel 24 agosto. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti ricercatori hanno suggerito che l'eruzione possa essere avvenuta in un periodo successivo dell'anno, mettendo in discussione le testimonianze storiche. Un recente studio...

Storia, Ricordo, Anniversario, Strage, ANPI

55 anni fa la strage di Piazza Fontana. ANPI: «Ricordare per combattere l'indifferenza e il revisionismo storico»

A 55 anni dall'orrenda strage, l'ANPI sottolinea l'importanza del ricordo e della lotta continua contro il fascismo.

Inserito da (Admin), giovedì 12 dicembre 2024 07:27:02

Il 12 dicembre segna un triste anniversario per l'Italia: quello della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta nel 1969, una delle pagine più buie della storia italiana recente. L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, prende questa occasione per riflettere sulla memoria storica e l'importanza di mantenere vivo il ricordo di quegli eventi tragici. Questa data ricorda non solo le vittime innocenti che persero...

Inaugurata l’illuminazione dell’Arco Monumentale di Felice Vecchio, che segnava l’ingresso alla città di Cuma

L’Arco Felice illuminato: un tributo all’antica Cuma

Lunedì 9 dicembre, i sindaci di Pozzuoli e Bacoli hanno inaugurato il sistema di illuminazione dell'Arco Felice, un monumento che rappresenta l’ingresso all'antica città di Cuma.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 10 dicembre 2024 17:23:41

Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i suoi 20 metri di altezza, il fornice unico e i pilastri decorati, era al tempo stesso porta urbana, arco trionfale e parte...

Un anno senza il caro Antonio Civale

Maiori. Ad un anno dalla morte, il ricordo del Rag. Antonio Civale

Il ricordo di un padre speciale: una messa in suffragio e le toccanti parole del figlio Ettore. Oggi, lunedì 9 dicembre, alle ore 18:30, nella chiesa di San Giacomo a Maiori sarà celebrata una messa in ricordo del ragionier Antonio Civale. A un anno dalla sua scomparsa, il figlio Ettore lo ricorda con una commovente lettera

Inserito da (Admin), lunedì 9 dicembre 2024 07:53:06

Maiori si prepara a ricordare il ragionier Antonio Civale, a un anno dalla sua tragica scomparsa. Questa sera, lunedì 9 dicembre, alle ore 18:30, presso la chiesa di San Giacomo, sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima, un momento per riunire la comunità e commemorare una figura amata e stimata. Il figlio Ettore, in una toccante lettera, ha voluto condividere il proprio dolore e i ricordi di un padre che...

Eccezionali Rinvenimenti nel territorio di Pompei in Via Fucci

Pompei, durante lavori al parcheggio emergono importanti reperti archeologici

Tra questi spicca una tanagrina con straordinarie tracce di doratura, testimonianza unica dell'arte e del gusto raffinato dell'antichità

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 9 dicembre 2024 07:48:24

Durante i lavori presso il parcheggio interrato Eav di Via Fucci, a Pompei, sono emersi importanti reperti archeologici che ci permettono di riscoprire frammenti preziosi della nostra storia. Tra questi spicca una tanagrina con straordinarie tracce di doratura, testimonianza unica dell'arte e del gusto raffinato dell'antichità. Le tanagrine, celebri statuette votive in terracotta, sono spesso associate al culto e alla...

Amalfi, la tragedia che segnò la storia a Valle dei Mulini

La Madonna del Rosario e l’alluvione del 1875 ad Amalfi

Nella notte tra il 1° e il 2 dicembre 1875 una devastante alluvione colpì Amalfi, causando dodici vittime e distruggendo la chiesa della Madonna del Rosario. La statua della Vergine, ritrovata miracolosamente intatta, divenne simbolo di speranza. Domani sarà portata in processione sul luogo del disastro

Inserito da (Admin), domenica 1 dicembre 2024 09:25:48

da un post di Sigismondo Nastri La notte tra l'1 e il 2 dicembre 1875 è impressa nella memoria storica di Amalfi come una delle più tragiche della sua storia. Una violenta alluvione travolse la Valle dei Mulini, cuore pulsante della produzione cartaria locale e luogo di straordinaria bellezza naturale. Il bilancio fu drammatico: dodici vite spezzate e danni incalcolabili alle attività e agli edifici della zona. Tra le...

Un dono speciale in Costiera

Una settimana ad Amalfi per lo scrittore Nicola Pesce: «Grazie Paola, è un regalo che non dimenticherò mai»

Lo scrittore Nicola Pesce racconta l’inaspettata ospitalità ricevuta ad Amalfi. Una settimana gratuita in una casa meravigliosa, regalo di Paola, proprietaria di un piccolo negozio che ha voluto premiare la sua gentilezza.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 28 novembre 2024 13:45:17

A volte, la gentilezza viene ripagata in modi che non si potrebbero mai immaginare. Lo scrittore Nicola Pesce, classe 1984, ha vissuto un'esperienza unica ad Amalfi, frutto di un semplice scambio umano con una donna di nome Paola, proprietaria di un piccolo negozio del posto. "Ogni anno, quando passo per Amalfi, ho una mia tradizione: prendo un cuoppo di frittura sempre nello stesso negozietto", ha raccontato lo scrittore...

Il più grande tra i grandi, il mondo ricorda "El Pibe de Oro"

Diego Armando Maradona a quattro anni dalla sua scomparsa

Maradona, il genio che ha conquistato tutti gli appassionati del calcio al di là dei colori di appartenenza, ed ancora oggi nessuno è riuscito ad eguagliare

Inserito da (Admin), lunedì 25 novembre 2024 17:17:10

di Vincenzo Milite Diego Armando Maradona, per tutti semplicemente Diego, è stato un giocatore unico sin dall'inizio della sua carriera, grazie alla sua abilità nel dribbling, alla visione di gioco e alla capacità di segnare gol spettacolari, anche se cresciuto in mille difficoltà. Le sue giocate, che sembravano sfidare le regole del calcio (oltre che della fisica, ndr), per quanto complicate gli riuscivano con estrema...

È un detto popolare che sta a significare come il tempo è a S. Caterina, così sarà a Natale

Femminicidio e tradizione: il 25 novembre tra memoria e riflessione sul ruolo della donna

Il 25 novembre si tinge di rosso come le rose della passione, l’8 marzo di giallo come la mimosa e il sole. In entrambi i giorni si parla di donne e di morte

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 25 novembre 2024 08:54:17

di Maddalena Di Benedetto "Comme Catarinea e Barbarea, accussì Natalea". È un detto popolare che sta a significare come il tempo è a S. Caterina, così sarà a Natale. Cosa direbbero le nostre nonne se venissero a conoscenza che a S. Caterina si ricordano i femminicidi? Il 25 novembre si tinge di rosso come le rose della passione, l'8 marzo di giallo come la mimosa e il sole. In entrambi i giorni si parla di donne e di...

Tradizioni, Proverbi, Detti, Tradizione, Santa Caterina, Santa Barbara, Natale

“Come Catarenea accussì Natalea”: origini e significato del famoso detto popolare

Anche se il tempo può essere ormai previsto con maggiore accuratezza, questi detti rimangono un tesoro culturale immutato, portando con sé storie, credenze e la saggezza di un tempo che fu.

Inserito da (Admin), lunedì 25 novembre 2024 08:10:53

I detti popolari hanno un ruolo fondamentale nel tessuto culturale e nella tradizione tramandata oralmente. Uno di questi, che risuona particolarmente in Campania, è il proverbio "Come Catarenea accussì Natalea". Questo antico adagio lega indissolubilmente il tempo atmosferico del 25 novembre, giorno di Santa Caterina (Catarenea in dialetto), a quello del 25 dicembre, Natale. Il detto affonda le sue radici in una cultura...

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“Comme Catarinea e Barbarea, accussì Natalea”: origini e significato del detto popolare

Chi non ha mai sentito pronunciare questo detto popolare campano. Letteralmente significa: "le condizioni meteorologiche del giorno di Santa Barbara, il 4 dicembre, saranno le stesse del giorno di Natale"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 25 novembre 2024 08:08:28

"Comme Barbarea accussì Natalea": chi non ha mai sentito pronunciare questo detto popolare campano. Letteralmente significa: "le condizioni meteorologiche del giorno di Santa Barbara, il 4 dicembre, saranno le stesse del giorno di Natale". Santa Barbara, nata nel 273 d.C. a Nicomedia, antica città dell'Anatolia, da una nobile famiglia che professava il paganesimo, dopo aver abbracciato la fede cristiana, fu sottoposta...

Storia, Monte Avvocata, Mitreo, Indagine, Culto, Costiera Amalfitana

Indizi di un antico culto di Mitra in Costiera Amalfitana: la grotta di Matteo Salese sul Monte Avvocata

Raffaela Amato propone una rivisitazione storica e culturale nell’ipotizzare un mitreo nascosto sul Monte Avvocata

Inserito da (Admin), domenica 24 novembre 2024 19:23:06

Nella pubblicazione di giugno 2024 del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, la professoressa Raffaela Amato introduce una teoria che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione del culto di Mitra in Italia. Nel suo saggio "Ipotesi di mitreo sul monte Avvocata. La grotta di Matteo Salese", Amato esplora la possibilità che la grotta sopra Maiori non sia stata una semplice cavità naturale, ma un luogo di culto dedicato...

terremoto, irpinia, ricordi, scossa, magnitudo

23 novembre 1980: quando la Campania tremò per 90 lunghissimi secondi

Secondo stime ufficiali le tre scosse causarono 2.914 morti e danneggiarono 362.000 edifici in 687 comuni

Inserito da (Admin), sabato 23 novembre 2024 22:20:32

Tra le 19.35 e le 19.37 del 23 novembre di quarantaquattro anni fa tre forti scosse di terremoto, con magnitudo massima di 6.9 della scala Richter, si verificarono in rapida successione in Irpinia. Secondo stime ufficiali causarono 2.914 morti e danneggiarono 362.000 edifici in 687 comuni, compresi tra le province di Benevento, Matera, Napoli, Potenza, Salerno e Foggia. Fu tra i terremoti più disastrosi mai avvenuti in...

A 44 anni dal sisma dell’Irpinia, un geologo denuncia le mancanze nella prevenzione sismica

Gaetano Sammartino: “Il terremoto del 1980 ha cambiato il tessuto sociale, ma poco è stato fatto per la sicurezza”

Il presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale - sezione Campania, sottolinea la necessità di una cultura del rischio e di interventi strutturali: “Gran parte del costruito non rispetta le norme tecniche attuali”

Inserito da (Admin), sabato 23 novembre 2024 16:23:30

Erano le 19:35 del 23 novembre 1980 quando una scossa di magnitudo 6,9 devastò l'Irpinia e parte della Campania, causando 2.914 morti, oltre 8.000 feriti e lasciando 280.000 persone senza casa. A distanza di 44 anni, il geologo piemontese Gaetano Sammartino, presidente della sezione Campania della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), riflette sull'eredità di quel tragico evento. "Il terremoto ha cambiato per...

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